20 aprile 2009

Valori condivisi.-


Dopo aver visto quali sono le competenze della Provincia, un seconda ma altrettanto fondamentale condizione per fare bene il programma di governo dell’Ente e riuscire poi a realizzarlo è costituita da una serie di valori condivisi:
- tutela della vita in tutte le sue fasi, dal primo momento del concepimento fino alla morte naturale;
- riconoscimento e promozione della struttura naturale della famiglia, quale unione fra un uomo e una donna basata sul matrimonio, e sua difesa dai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realtà, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale;
- tutela del diritto dei genitori di educare i propri figli.
E’ chiaro che se si vuole privilegiare la famiglia naturale, le politiche sociali saranno di un certo tipo; se si invece si pensa che altre forme di convivenza siano uguali alla famiglia, le politiche sociali saranno altre.
Peraltro, se non ci si intende sui valori fondativi: quale potrà essere il progetto sociale unitario che si intende realizzare o, per lo meno, favorire?
Quale politica si può costruire, se i partners hanno visioni antitetiche addirittura sulla essenza dell’uomo?
Ecco quindi un prerequisito di fondo: la condivisione di valori comuni.